Il nuovo album dei Mastodon + mi bannano dall'internet con i bassi MIDI




So what can one expect from Mastodon's seventh studio exploration? "Well… never ones to repeat, Mastodon embrace the challenge to continually push themselves toward an elevated trajectory with each new release. Their fearless blend of styles, textures and concepts have created a sonic pathway all their own. Each band member contributes their personal genetic footprint into their collective sound that has not only inspired contemporaries but has alighted fans and critics to espouse their appreciation."






Gli album che vorrei sotto l'albero di Natale


Natale equivale a nuovi a cd, ogni anno, da tanti anni ma a volte è proprio difficile reperire copie di suddetti quindi qua scrivo la mia letterina a babbo natale con la lista dei cd che vorrei ma non trovo o costano troppo...

La discografia dei Fall of Efrafa


Times Of Grace e Thourgh Silver in Blood dei Neurosis


Morning Star ed Inferno dei Entombed

Traced in Air dei Cynic

Samaroid Diorams dei Sunpocrisy

The Long Procession degli Amia Venera Landscape

The Key dei Nocturnus


Il capitolo IV e V della saga dei The Dear Hunter

La discografia dei Voivod

Quali saranno i cd che vi regalerete per Natale?



Mi sono fatto un giro su PureDeathcoreTV per vedere che cosa ascoltano i giovani d'oggi


Ovviamente il titolo è un perculamento a "Vice" o "Noisey" che sembra facciano indagini sociali ogni volta che scrivono quattro righe. Io cercherò di portarvi il punto della mia ricerca

La domanda che mi pongo quasi ogni giorno quando sento band più o meno note, anche minuscole, che escono con canzoni od EP non tanto registrati con suoni brutti ma quanto mixati volutamente ad minchiam è; ma a loro piace veramente questa roba? Probabilmente è un discorso di superbia perchè le band credono che loro possono mixarsi e masterizzarsi tutto in modo obiettivo, quando questo non lo è mai. Oppure, ancor più grave, intimano chi dovrebbe fare queste cose per loro di farle male perchè loro vogliono così. Il punto del post (visto che non è MAI chiaro) è quello di sottolineare come nel genere si utilizzino molte scorciatoie senza sapere queste cosa portano, a partire dall'avere un basso registrato per finire all'equalizzare tutto con preset trovati nell'internet, questa mania di onniscienza che c'è nelle persone genere spazzatura perchè se esistono figure che si fanno pagare per un mix è perchè, evidentemente, ci sta uno studio dietro e nessuno si può improvvisare.

"eh ma alla gente ora piace questo suono"


0:24 si inquadra un batterista che suona un tom ma il suono è praticamente indistinguibile da quello della cassa. Impercettibile la differenza col rullante. Questa band è italiana e li seguo del primo EP, stanno crescendo, stanno facendo passi in avanti ma manca totalmente la concezione di "crearsi un suono proprio" a partire dalla batteria alle chitarre. Lo Stoner si basa tutto sulla cura del suono e della distorsione, il metalcore si basa tutto sul rendere finto qualunque elemento musicale. Non capisco perchè questa motivazione al suicidio quando il pezzo è buono ma per motivi a  me ignoti si decide di copiare, anzi fotocopiare, i suoni da altre band o prendere preset random e metterseli addosso. 



Semplicemente questa canzone è un frankenstein di idee altrui messe assieme, frullate e date in pasto come se fossero cose nuove.



Se non sei Eddie Pickard non fare questo tipo di Deathcore e scusate se lo dico ma queste band sono il punto più basso del genere. Quando chiami una canzone "hate" e "misanthrope" sei arrivato al punto più basso del metal, come i cantanti italiani che parlano del primo bacio, stesso livello di profondità. Ci credono un sacco, e bene per loro, purtroppo io preferisco (e di gran lunga) l'originale alla fotocopia.




Questi cazzo di video che si muovono tutti ed ondulano fanno venire il mal di mare. BASTA. SONO DI CATTIVO GUSTO.  Se veramente vi piacciono questi suoni voi vi meritate tutta la merda che c'è nel deathcore perchè mi pare impossibile non saper distinguere il cioccolato da altro. Questi suoni sono inascoltabili, a me danno proprio fastidio e penso sia normale dato che la maggior parte delle band deathcore sono i massimi esponenti della loudness war. Per quel minimo di esperienza insignificante che ho, non è che ho uno studio e trascendo di queste materie ma basterebbe ascoltarsi per capire che qualquadra non cosa.


Cosa mi è piaciuto?


 Il pezzo ha un tiro clamoroso ed uno dei migliori video amatoriali che abbia mai visto. Sono rimasto veramente colpito al cuore da questa band, una sorta di versione Deathcore dei Cannibal Corpse. Ci lascio moneta appena posso. TOTALI. 



2016? Il miglior anno dell'Heavy Metal da tanto tempo


La chart di fine anno è un gioco, è un gioco perchè è impossibile ascoltare tutto allo stesso modo e dare giudizi corretti. E' solo una lista dei migliori cd che ho ascoltato quest'anno e quelli che ho preferito per gusto. Nessun ranking! In quanti ad inizio anno avrebbero sperato ad un album ottimo dei Korn ed il miglior lavoro dei Met' da ere geologiche? Senza contare le sorprese dei vari Slice The Cake e Car Bomb e le grandi conferme di Vektor e Periphery. Purtroppo non ascolto tutti i generi del mondo ma le vostre classifiche saranno assolutamente necessarie per rifare un ascolto a ritroso del meglio di quest'anno!












E voi? Avete già individuato una sorta di top 10?

Cosa ci ha insegnato la faccenda degli Elarmir


L'unico vero rimedio a questa faccenda....

...Di sicuro la prima cosa in ordine di importanza è quella di pensare prima di parlare.
 

Nel mio raccontare questa spassosissima storia ho cercato in prima persona di interfacciarmi con loro, chiedendogli un'intervista nella quale sarebbe bastato dire "tutti fanno cazzate, scusate" per abbassare lo shitstorm. Il mio modo di fare il blogger può essere deprecabile per molti perchè tendo ad offendere die-hard fans, scrivere le cose che la gente non vorrebbe mai leggere, perculare chiunque, dai più piccoli ai più grandi ma mettendoci sempre la faccia, facendo tutto in modo assolutamente legale e senza diffamare mai nessuno. Io nel mio post ho riportato le loro parole, virgolettate, citate, come vi pare, ma assolutamente le loro parole ed ho fatto commenti di merito che ritengo saranno validi tra qui e mille mila anni. 
Purtroppo non tutti posseggono il mio fine intelletto per capire che criticare dietro nickname e pseudonimi è da vigliacchi, dare giudizi di valore sulle persone senza conoscerle è cretino e scrivere minchiate postando roba tratta dalle pagine facebook delle persone è illegale.
La band hanno quindi deciso di passare a vie legali contro tutti quegli articoli che ritengono possano contenere diffamazioni perchè è giusto stanare chi sta dietro una maschera e si crede di far il paladino della giustizia terrena. Il mio post è tra questi e se pur sono sicuro che sia 100% legale e perfettamente pulito lo toglierò come gesto di superiorità verso tutti. Perchè se pure il mio post sarà cancellato esso è stato letto da migliaia di persone come tutti gli altri post e questo non può tornare indietro, come non può tornare indietro un'intervista rilasciata forse a mente troppo calda.
Invito tutti ad avere le palle di fare le cose alla luce del sole e non nascondersi dietro un dito perchè non ci vuole molto a chiedere a facebook di far sapere alla polizia postale chi sono gli admin di una pagina.

siamo giunti alla fine di questa avventura

Quello che ho imparato, o meglio, che qualcuno dovrebbe aver imparato è che ogni azione porta ad una conseguenza, che tutto è causa-effetto, nulla accade per caso e che ognuno è padrone del proprio destino. Ognuno per vedere un mondo migliore deve essere il primo a cambiare per portare con se quel miglioramento che auspica.

Underrated Albums intervista i Sunpocrisy



Ciao Theo, grazie per aver accettato l’intervista, solo solito fare domande da demente ma questa volta proverò ad essere una persona normale.

I Sunpocrisy sono un gruppo molto atipico per diverse ragioni. Uscite discografiche centellinate, 2 album ed un EP in 9 anni, il gruppo sembra preferire la qualità alla quantità ed il sound unisce in modo indefinito vari generi senza crearne uno nuovo. Perché oggi invece si preferisce la quantità e l’apparenza nella stragrande maggioranza delle band underground? (EP ed album lo stesso anno, 50 live nella periferia della propria città, più soldi spesi nelle foto della band che nel mix ecc…) 

Theo: Ciao! Ti ringrazio Edoardo per l’occasione concessa. Non entro nel merito delle priorità che ogni band ha rispetto a sé stessa. Proverò quindi a rispondere questa domanda ma non farei di tutta l’erba un fascio, ci sono ottime band qui dedite alla qualità! Noi come band non abbiamo uscite come tu le definisci centellinate. Dal 2008 abbiamo composto moltissima musica e pubblicato soltanto quella che più ci convinceva per un totale di circa 160 minuti di ascolto. Mi fa piacere che tu la definisca come di qualità, penso tuttavia che alla luce delle composizioni si possa definire anche di quantità, dal momento che non siamo soliti coltivare minuti con i x4, figurarsi coi x8 o i x16. Devi inoltre considerare lo slittamento nel tempo che un disco subisce rispetto al tempo nel quale viene registrato e composto. Riporto spesso l’esempio della traccia Samaroid, contenuta nell’album Samaroid Dioramas pubblicato nel 2012 ma composta nel 2008, qunado stavamo registrando Atman EP. Eyegasm, Hallelujah! è stato pubblicato nel novembre 2015, registrato in Agosto 2014, le prime due tracce suonate dal vivo già nel 2013 e composte l’anno precedente



La band ha quasi 10 anni, cosa pensi del vostro percorso fatto fino ad ora? Perché avete questo (non) rapporto con le etichette? Io non ci credo mai nella vita che non avete mai avuto proposte da etichette grosse!

Theo: Effettivamente ci stiamo avvicinando a questo traguardo a passi da gigante! Rispetto al nostro percorso credo siamo riusciti a costruire una naturale evoluzione delle influenze musicali che ci accomunavano quando avevamo vent’anni. Fin dall’inizio siamo riusciti a comporre buone canzoni, alcune delle quali hanno calcato strade poi abbandonate mentre altre hanno gettato le basi per i dischi a venire. Per esempio nel nostro primo EP è possibile ascoltare Aprosdoketon, una canzone “sludge-core” con un ottimo tiro e riff incredibili; una strada tra quelle abbandonate ma che dimostra la capacità di scrivere canzoni che, ingenuità anagrafiche a parte, sanno ancora difendersi bene! Scrivere due volte la stessa canzone è una tentazione molto viva nelle band che riescono a trovare una formula per la composizione dei pezzi ma bisogna saper prendere le distanze da questa chimera perché si tramuta presto nell’atrofizzazione degli arti, la cancrena e la propria morte intellettuale. È questa consapevolezza che ci ha portato a scartare una circa una quindicina di canzoni composte a cavallo di Samaroid Dioramas e Eyegasm, Hallelujah! Riguardo alle etichette E,H! è stato co-prodotto insieme alla band da Drown Within e Shove per l’Italia, Wooargh in Germania e Dullest Records per gli Stati Uniti.



Molti sostengono “chi ha una vera mentalità underground vuole rimanere underground e non si vende” ed io la trovo una emerita cazzata. Partendo dal presupposto che per “underground” oramai si intende anche gente sotto Deathwish Inc. Io credo che molti sarebbero ben felici di avere il proprio album sovvenzionato e distribuito senza che qualcuno intervenga a snaturare il sound.  Cosa pensi di questo tipo di mentalità? Avete mai pensate di fare tutto DIY come Neurosis o The Ocean con le proprie etichette e distribuzioni?

Theo: Immagino tu veda le parole underground e DIY come concetti immutabili nel tempo. Se - underground dovesse significare qualcosa come “utilizzo di canali non convenzionali” o “non utilizzo di canali affatto” - e -DIY una più o meno ispirata attitudine a produrti da solo - trasporta questi concetti nel 2016 ed è chiaro come siano assolutamente in antitesi. Un esempio (non esaustivo): puoi “fare una cosa da solo“ “pubblicando” digitalmente il tuo disco in autonomia su spotify, oppure evitare di farlo rifiutandoti di utilizzare il canale convenzionale. Ciò non rende Kanye West su Deezer un artista DIY; così come i Radiohead non sono underground solo perché evitano le piattaforme di streaming, capisci? Quello che mi limito ad osservare è che sei considerato facente parte del circuito DIY se hai il disco pubblicato sotto le 5 etichette considerate DIY (?), distribuito dalle distro considerate DIY, la booking DIY (?), la serigrafia delle band DIY (?), l’ufficio stampa DIY dentro al giro, il grafico DIY…Non è una critica sia chiaro, sono tutte cose giustificate o giustificabili. Nulla contro :) Mi chiedi se ci abbiamo mai pensato a fare come le band che citi? Credo non sia sufficientemente chiaro che mutatis mutandis lo stiamo facendo da quasi 10 anni senza sventolare alcuna bandiera di categoria. Fare musica è per se stessi prima di tutto, e farlo per sé stessi è DIY. Semplice come l’acqua e universale. Ci manca solo che la musica te la scrive un compositore ma arriveremo a vedere questo anche nell’hardcore.


I Sunpocrisy cercano di soddisfare sia il senso dell’udito che quello della vista (copertine, locandine, t-shirt, visual effects, luci on stage) e come si è soliti dire, anche l’occhio vuole la sua parte. Come nascono i concept artistici del gruppo? Usi tecniche come i frattali per creare figure? Usi particolari “stimolanti” per immaginarti cose?

Theo: Ho un approccio molto onirico alla realizzazione delle grafiche. In genere sì: me le immagino prima, le schizzo sul foglio e poi le creo al computer. Nulla di esaltante nel processo in sé. Riguardo all’utilizzo dei frattali era una tematica che era stata affrontata a livello di testi in Samaroid Dioramas ma non era stata ancora esplorata a livello di grafiche fino ad E,H!. Ho avuto il modo di poter imparare molto nello sperimentare questa tecnica e penso di aver raggiunto un ottimo risultato che va al di là della  composizione degli elementi grafici sulla pagina. L’album Samaroid Dioramas, sebbene fosse un matte painting che rimaneva sempre a livello di mera composizione grafica, era già avanti grazie a 4 diversi layout sovrapponibili che creavano combinazioni di copertine sempre diverse. Eyegasm, Hallelujah! è anche di più; ma il pubblico si trova più a suo agio a vedere le fotografie sbiadite o Reign in blood.


Quante volte le persone sono venute da voi e vi hanno chiesto “ma voi che genere fate?” Ma soprattutto, voi come rispondete? Ed infine: può essere il “non avere un genere” il nuovo genere di tendenza della decade?

Theo: È sicuramente una domanda che ci poniamo più noi stessi che gli altri. Mi piacerebbe potermi e poterti dare una risposta ma risulterei sessista. Ci sono delle referenze sicuramente che rappresentano punti di riferimento un poco più solidi ma sono più vicini ai gusti personali di ognuno di noi o all’approccio di un determinato artista del quale possiamo subire il fascino.
Non sono un grande profeta: ho visto svanire nel nulla una grande sensazione che avevo verso la rinascita del glam-rock ma vedo che il vest-metal sta perdendo una marea di credibilità a causa di uscite tutte assolutamente codificate. Non mi (pre)occupo di tendenze e non so risponderti dal momento che seguo a stento le uscite metal.



Ed ora il più agghiacciante dei misteri, la più atavica delle verità, il segreto che gli Illuminati non vogliono che sappiate, la frase nascosta dentro il diario di Papa Ratzinger che nessuno ha ancora mai letto:

“To go beyond is wrong as to fall short

Greetings and salutations...”

Che minchia significa?



Theo: È un aforisma confucio! Significa che devi impegnarti a fare le cose giuste, non nel senso del giusto o sbagliato ma nella misura della loro giustezza. Nel brano Phi così come in Mausoeum of the Almost, brani che rivestono una posizione e significato simile all’interno dei due album, c’è un passaggio da una sfera ad un’altra successiva: è grazie alla giustezza si trapassa la soglia! Si ringrazia poi dogmaticamente come nell’ Ho’oponopono e si saluta gli astanti.

Band fantastiche e dove trovarle


Ecco la mensile rassegna di band toghe (cit. Silvano) che ho ascoltato qua e la e che non ho recensito. Ho fatto un po' un excursus dell'anno per ricercare qualcosa che andava consigliato. Buon ascolto.


Una delle migliori band in Italia per quanto riguarda il -core. Magari il cd è veramente ostico da affrontare ma consiglio la pazienza, virtù dei forti, per assimilare un ottimo lavoro quale è questo.



Qui stiamo parlando di una delle migliori band del pianeta. Se secondo voi l'ho sparato grossa andatevi a sentire questo album dal primo all'ultimo minuto (e magari tutti quelli prima)



I Methylhate sono un gruppo zozzo di Perugia che tra sostanze psicotrope e malessere naturale per la vita rigettano il disagio in note acide e distorsioni profonde. Da provare come la migliore delle sostanze allucinogene.


Il Bassista dei Ne Obliviscaris ha fatto uscire un cd solista Tech Death. Credo che come descrizione basti ed avanzi.



La band Swedish Death del momento. Niente di convenzionale, Si ritorna agli albori dei Nihilist tra D-beat, atmosfere Doomy e riff taglia gole che macinano morti 3x2 come se si fosse al discount. Assurdo.



Giovani, anzi, giovanissimi ragazzi delle mie parti che sfornano un promo assurdo per l'esperienza quasi nulla e l'età dei membri.



GRATIS su bandcamp questo bellissimo cd stoner, quanto zozzume, proprio lezzo!


Ed abbiamo già l'album dell'anno (2017)

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