Metallica - Hardwired...To Self-Destruct

Band: Metallica
Album: Hardwired...To Self Destruct
Etichetta: Blackened Recordings
Genere: Thrash Metal, Heavy Metal
Anno: 2016
Paese: USA
Consigliate. Dream No More, Atlas, Rise!, Halo On Fire
Sentenza: Non dovevano offendere i Mayhemmmm !!11!11

8 anni fa ero un pargoletto che andava al negozio vicino casa a farsi rapinare volontariamente 21 euro con Death Magnetic. Oggi sono un giovincello che si è sentito tutto il cd su YT con video annessi, ascoltato più volte l'album in modo pirata con l'Iphone ed è qui per tirare le somme. HTSD è il miglior, strettamente metal, album che i 'Tallica abbiano tirato fuori dal Black Album e non ci piove. Potrete amare od odiare questo cd ma i fatti sono questi. Death Magnetic in quella sua brodaia immensa di autoplagi non l'ho mai e sottolineo mai finito di ascoltare tutto d'un fiato, simbolo di quanto facessero pena certe composizioni, arrangiamenti, produzione, tutto. In questo album almeno ci sono canzoni originali ed una buona produzione.

Me, dopo aver ascoltato mezz'ora di Death Magnetic

Io sono quasi rimasto allibito dalla grande quantità di giudizi affrettati protratti dalla gente perchè ha ascoltato rapidamente qualche traccia ed allora deve smerdare i metallica perchè altrimenti non è TRVE. A me questa gente fa un po' ridere, cazzi loro. Io mi sono tuffato dentro questo cd e lo sto ascoltando a rotazione riuscendo a dare una chance anche a quei brani che a primo impatto mi sembravano più deboli come Here Comes Revenge e Manunkind. Di ascolto in ascolto tutte le tracce crescono, tutte le singole fottute tracce crescono e mi piacciono sempre più, non è un cd così diretto come si potesse pensare e sparsi per il cd ci stanno dei veri e propri tocchi di classe che potrebbero passare inosservati. Potrebbe passare inosservato anche qualche dato macroscopico come il fatto che su 12 tracce 10 hanno un cazzo di ritornello che funziona ed entra in testa. I Metallica che non imbroccavano un ritornello da quello di St.Anger qui ne mettono in fila ben DIECI. Questo non può essere un dato sottovalutato ed io al mio numero di ascolti attuale mi ritrovo a canticchiare moltissime delle tracce di questo album. Un altro dato più che positivo è che la durata media dei brani è scesa a ben 6 minuti, 1 minuto in meno rispetto Death Magnetic, e questa durata a volte risulta contestualizzata (sopratutto nel primo disco) e pertinente, non una serie di riffacci messi in fila per fare numero e spessore. Di gran gusto secondo me è tutta la parte centrale di Atlas, Rise! dopo il secondo ritornello, dall'assolo agli intrecci di chitarra, una cosa che mancava veramente da una vita sentire certi scambi tra Hetfield ed Hammett!

Ogni americano dopo le elezioni presidenziali

La produzione è sicuramente la migliore che hanno avuto dai tempi di Garage Inc. dove ogni strumento ha il suo spazio, la batteria suona decentemente, le chitarre non sono zanzarose (aggiungo che secondo me sono state registrate in diretta senza re-amp) e gli arpeggini puliti sono tutti estremamente caldi e coinvolgenti e non suonano come un piano distorto, a differenza di un certo album. L'impatto generale è un suono bello corposo che valorizza i riff più lenti e granitici, magari è un po' incasinato quando si va su riff in sedecisemi ma non mi pare la fine del mondo.


Passando alle note dolenti è facile dire che alcuni riff di questo album siano decisamente troppo scolastici. Duole ammettere che alcuni riff qua e la avrei potuto scriverli anche io, anzi, forse li ho scritto ma li ho scartati a 16 anni perchè troppo banali. Altre volte però non è da confondersi la semplicità con la banalità perchè molti riff di questo non sono cose impossibili da suonare, tutt'altro, ma la loro efficacia è suprema. I Metallica al contrario dei Megadeth hanno puntato su una semplicità coinvolgente dei loro riff, invece che cercare intrecci e cose tecniche hanno puntato sulla graniticità di essi, andando a lavorare molto sulle strutture e l'impalcatura delle canzoni che sui singoli passaggi. Gli stessi assoli di Hammett non sono fastidiosi ma centellinati e ben messi spesso arricchiscono le canzoni, se pur sempre a due modalità (Bluesy ed a cazzo di cane col wah) non si può disprezzare totalmente il lavoro del riccioluto chitarrista a differenza di Death Magnetic doveva aveva trasposto esercizi per le chitarra come assoli per l'album.



C'è poco spazio per fare I SUPER SIMPY e dire "i metallica col video BLEG MEDAL nnnnnooooo! Che aberrazione, ora Dead si rivolta nella tomba 666!!!1!!11!66" o altre amenità da puristi del cazzo quando avete anche voi almeno una volta nella vita ascoltato nell'ipod/mp3 una canzone dei Metallica ed apprezzato il suo contenuto. C'è poco da fare i saputelli ed i nostalgifag se non ci avete perso tempo dietro questo cd, se non avete avuto pazienza per capirlo e dargli una chance meglio tacere che fare la figura di chi si improvvisa in giudizi di qualcosa che non conosce. Per me chiunque si prodiga a sentirlo almeno 5-6 volte buone riesce a comprendere che qualcosa di buono c'è e che ci stanno diversi ritornelli efficaci, poi uno può ritenerlo sotto le aspettative o non di suo gradimento nei generi e stili che comprende visto che fa tremendamente l'occhiolino sia al periodo "first era" della band che al periodo dei 90's con diversi mid-tempos che ricalcano le vibrazioni sia del Black Album che di Load. Questo a mio modo di vedere è il primo cd dei Metallica dal Black Album fatto senza paletti per andarsi ad incanalare in uno o l'altro stile, senza fans service, questo è quello che secondo me avrebbero voluto veramente fare i Metallica dopo il Black Album.

Primo disco Riff-a-Mania: 84%
Secondo disco Riff-a-Mania: 69%
Personalità: 65%
Produzione: 85%

Totale: 7.6/10

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